Ieri sera c'era Santoro in tivù (Annozero), ho ascoltato Travaglio (i suoi dieci minuti valgono più di cento tg) poi ho spento perché dovevo lavorare al pc. Spigolando qua e là passano le dieci e apprendo, dai commenti postati a getto continuo sul blog di Beppe Grillo (da molti usato come chat, in effetti), che ad Annozero è successa una gran baraonda, che Lucia Annunziata ha litigato con Santoro dopo di che se n'e' pure andata e leggo post su post che definiscono Travaglio e la stessa Annunziata con epiteti ingiuriosi solo perché non così filopalestinesi come ieri si è (legittimamente) rivelata la linea editoriale del programma. Oggi poi divertimento puro, con Petruccioli, Fini (terza carica dello Stato, ci pensate?), ambasciatore israeliano (davvero in questo momento non ha altri pensieri che la tv?) e un bel po' di altre personalità che dicono la loro e generalmente spalano un po' di fango su Santoro, reo, come sempre gli capita, di essere un po' troppo libero nel presentare un'opinione: è comprensibile, siamo abituati ai burattini catodici, quindi ogni volta che ci imbattiamo in uno che non è attaccato a nessun filo rimaniamo sconcertati, e lo dice uno che, pur apprezzando le qualità professionali di Santoro, non gli ha mai risparmiato critiche e di certo non lo apprezza acriticamente ed integralmente.
Allora invio un messaggio pure io (messaggio "non certificato", dato che non sono iscritto ma devo ogni volta spiattellare i miei dati), poi lavoricchio ancora un po', mi faccio la solita dormitina sul "qwerty" e infine spengo tutto e vado a letto. Stamane cerco il mio post e non lo trovo. E' la seconda volta che mi capita in pochi mesi, due volte su due se contiamo le ultime volte: censurato? Non so, mi sembra così stupido, sia perché obiettivamente nulla da censurare ho scritto, sia perché censurare in genere è stupido, e poi proprio a casa Grillo... un po' come bestemmiare in chiesa. Allora scrivo un secondo post per far presente la cosa, rispondono in due, una per dirmi che anche a lei capita sempre, un altro per dirmi che probabilmente mi sto sbagliando (cosa che non escludo). Stasera rifaccio la solita ricerca e trovo due post, quindi anche il primo che non trovavo... Mah, che dire: ho il sospetto, come la volta precedente, corroborato dalle lamentele di molti sulla gestione un po' così del blog; tuttavia non ho la certezza e il post c'e'...
Ora, direte voi, dicci almeno cosa avevi scritto, dopo averci fatto due scatole così sulle tue avventure notturne in giro per il web. Ecco qui:
"Vedo stasera un gran fiorire di post in cui passa l'equazione: travaglio e annunziata espongono le ragioni di israele = travaglio e annunziata persone di merda, che fanno schifo, ecc. Vi rendete conto di quanto siete ottusi e illiberali? Chi nega le ragioni di Israele o il suo diritto ad esistere non ha titolo per parlare della questione, si squalifica da solo. Vedere le cose da una sola angolazione è comodo ma poco produttivo, per capire occorre invece tutto sapere, tutto vedere. Accetterò il grido "Palestina libera" solo quando accompagnato da un altro grido: "Israele libero". Negare le nefandezze di Hamas squalifica l'enfasi che ponete su quelle israeliane, toglie ogni credibilità ai vostri assunti, peccato per voi e peccato per la persa occasione di una sana ed equilibrata analisi dei fatti." (postato su http://www.beppegrillo.it/2009/01/minerva_1.html#page_3 at 15.01.09 23:24)
Il succo della storia qual è? Magari non c'e', non so. Oppure è sentire Fini che sculaccia Santoro anziché occuparsi di cose più adatte ai suoi incarichi istituzionali, la meglio società che sputacchia sul presentatore mangia-bambini bramando come sempre di poter chiudere il programma in un pozzo e buttar via la chiave (gli stessi che trovano il TG4 obiettivo), i filopalestinesi che non capiscono che anche di fronte ad evidenti crimini di guerra israeliani continuare a negare il diritto di Israele a esistere e a difendersi e continuare a nascondere le cattive azioni dei palestinesi non giova né alla loro causa né alla possibilità di una pacata e ragionevole discussione, vedersi bannato su un sito che dovrebbe usare ben altra politica e poi avere la sensazione che il messaggio era lì ma tu non l'hai visto perché il motore di ricerca del tuo browser era, diciamo così, brillo...
Su Israele e Gaza ritorneremo a parlare, nel frattempo la guerra infuria e come tutte le guerre (penso che siano in assoluto una delle manifestazioni più lampanti della stupidità, della sete di sangue e della miopia del genere umano) porta morte e distruzione senza risolvere davvero un bel niente che non si potesse risolvere con un bel po' di funerali in meno. Senza contare che di guerre o guerriglie in corso ce ne sono circa 26 nel mondo, attualmente, ma i tg parlano solo di Gaza perché è quella più à la page e perché, ça va sans dire, noi abbiamo un'informazione seria, indipendente, equilibrata.
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)
venerdì 16 gennaio 2009
Santoro, i post fantasma e la stupida guerra
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